domenica 7 dicembre 2008

ANNUNCIAZIONE&DICHIARAZIONE D'INTENTI

N.B.
In tutti questi anni il presidio di Corato non si è limitato a presentare dei libri (attività svolta egregiamente dalle due librerie della città e da altre associazioni), ma ha usato questi ultimi come strumentI di riappropriazione e socializzazione di spazi pubblici e di beni comuni che i cittadini percepiscono erroneamente come "proprietà" delle amministrazioni di turno.
SI TRATTA INVECE DI LUOGHI CHE CI APPARTENGONO E CHE DOBBIAMO RIVENDICARE "ABITANDOLI".

A partire dal 9 dicembre intendiamo prendere "d'assalto" la Biblioteca Comunale e trasformarla nel centro di una rete estesa a tutto il paese.
Perché diamo tanta importanza alle biblioteche?
Perché La biblioteca è un luogo “politico”.
E’ un luogo simbolico in cui le linee politiche, gli orizzonti politici di questa o quella amministrazione si fanno evidenti se per lettura intendiamo l’esercizio del pensiero critico, della creatività e della cittadinanza attiva.
La biblioteca diventerà un laboratorio di cittadinanza attiva. Sarà il segno tangibile dell’esistenza della possibilità di agire in prima persona in tutela di un bene comune anche attraverso piccoli gesti.

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Hanno aderito al presidio di Corato:

Ass. Cult. Mne-Mò

Caritas cittadina

Fidapa

Cristiani in dialogo

Legambiente sez. Corato

Ar.Co. (Associazione Architetti di Corato)

Associazione noprofit "I colori del mondo"

Corato antifascista

Circolo arci La locomotiva

Associazione La Banda


Collaborano:

Libreria Anima Mundi

Libreria Ambarabàciccicocò